Nokia ha predisposto circa
1700 tagli all'occupazione, 700 solo in Finlandia, che riguarderanno diverse aree di lavoro: area dei cellulari, divisione marketing, ufficio corporate development e attività di global support.
Secondo le dichiarazioni dell'azienda i licenziamenti, che avverranno con modalità e tempistiche differenti, sono dovuti
alla crisi economica e ai costi divenuti eccessivi per il bilancio aziendale.
Dopo l'annuncio alla
Borsa di Helsinki si è registrato
un ribasso del 3,34 % della quotazione del titolo dell'azienda.