Ogni tanto vincono anche i consumatori. L'azione inibitoria, intrapresa da
Adiconsum (Associazione difesa Consumatori e Ambiente) nei confronti di
H3G (3 Italia), si è conclusa con un
accordo depositato presso il Tribunale di Milano.
Adesso è più vantaggioso recedere da H3G se si è in possesso di un cellulare in comodato d'uso. Chi riconsegna il cellulare in comodato, dopo il 12° mese, sostiene costi fra un massimo di 86 euro e un minimo di 30 euro (per il cellulare) e 100 euro e 30 euro (per il modem). Chi, invece, trattiene il bene, è tenuto a versare fra i 350 e i 30 euro (per il cellulare), fra i 300 e 30 euro (per il modem).
Inoltre, ora, è possibile, a fronte della scadenza dell'impegno che vincolava il consumatore ad effettuare una ricarica periodica di un certo importo, rimanere in possesso del cellulare gratuitamente.
Adiconsum, si legge nella nota (
www.adiconsum.it), pur avendo sottoscritto l'accordo che ha portato alla riduzione dei costi, li ritiene ancora troppo elevati ed ha pertanto richiesto l'intervento dell'Autorità Garante per le Garanzie nelle Comunicazioni per determinare la correttezza dei costi applicati.
H3G si è impegnata ad adeguarsi all'eventuale pronunciamento dell'Autorità con procedura automatica. In caso di mancato pronunciamento, entro 6 mesi dell'Agcom, Adiconsum sarà libera di adire le vie legali nei confronti di H3G.