Il vicepresidente della
Regione Toscana Federico Gelli ha presentato il rapporto
"La società dell'informazione e della conoscenza in Toscana", dal quale emergono due dati principali:
il 56,7% dei cittadini toscani non utilizza il PC, mentre
il 60,7% non naviga in internet.
L'inchiesta è stata realizzata dal settore statistica della Regione sulla base dei dati
Istat e di altre ricerche, e testimonia che, sebbene la propensione dei cittadini verso le nuove tecnologie sia in aumento, i toscani devono ancora fare molti passi avanti per entrare nella società dell'informazione e raggiungere il livello dei migliori paesi europei.
Nel rapporto si legge inoltre che due toscani su tre (precisamente il
61,9%) si dichiarano
autodidatti in materia di tecnologia, confessando generalmente
capacità limitate.
Per quanto riguarda le attività svolte su internet, i cittadini toscani utilizzano la rete soprattutto per scambiarsi
e-mail (79,4%) e per cercare
informazioni su merci e servizi (65,7%). L'utilizzo del
commercio elettronico è ancora abbastanza circoscritto (intorno al
25%), e per quanto riguarda la tipologia degli acquisti in cima alla graduatoria troviamo
viaggi e vacanze (36,7%), seguiti da
libri, giornali e riviste (28,9%) e
abiti e articoli sportivi (26%).
Il vicepresidente Gelli ha auspicato una maggiore diffusione delle attività informatiche nei prossimi anni, definendo le nuove tecnologie "non solo interesse di addetti ai lavori, ma sempre più un diritto di cittadinanza, una sfida centrale per la competitività dei nostri territori, un banco di prova per il rinnovamento della pubblica amministrazione, una condizione essenziale per la qualità e le opportunità di vita di tutti".