Sembra essere intenzione di
Sony acquistare completamente, o in gran parte, il suo attuale partner
Ericsson, per poter avere pieno controllo di uno dei leader mondiali (dal 2001, oggi quarti in classifica) della telefonia cellulare.
Non sono i primi segnali di un
rapporto ormai logoro; questa volta però, secondo varie indiscrezioni rilasciate dal giornale tedesco
Manager Magazine, questi sarebbero tangibili, con Sony che starebbe cercando di ottenere supporto dalle banche per procedere ad un acquisto viziato anche dalla crisi economica che ha colpito i 2 colossi.
Sono molti i numeri economici che giustificherebbero questa mossa, primo fra tutti
il calo del fatturato della joint venture (da 3.7 a 2.9 miliardi di Euro), seguito dagli utili (187 milioni di perdita contro i 373 di utile dell'anno prima, nonostante la vendita di 93 milioni ci cellulari) e dalle non rosee statistiche, negli ultimi tempi, della fusione (per Sony si è avuto il primo bilancio in perdita in 14 anni, netto il primo calo trimestrale anche per gli svedesi, complessivamente il gruppo ha avuto un calo delle consegne, nell'ultimo trimestre 2008, del 15%, che porterà come conseguenza il taglio di 2mila posti di lavoro).
Numeri a parte, come già detto non sono una novità gli attriti fra le due multinazionali; questi erano infatti tangibili già lo scorso anno, dopo il rifiuto dei giapponesi di concedere ai propri soci il marchio
Playstation per un futuristico cellulare dalle possibilità di gioco avanzato. Dal rifiuto seguì una dichiarazione dell'AD di Sony,
Howard Stinger, relativa ad una necessaria "revisione di termini di collaborazione" per il futuro della Joint Venture.