Internet e la società , il Vaticano docet

17 anni dopo l'ultimo documento in materia, il Vaticano presenta un testo di analisi sul rapporto fra internet, la cultura digitale e la società : è mutata l'opinione della Santa Sede sulla questione?

Autore: Redazione

La differenza sostanziale rispetto al  sarà  indubbiamente l'importanza che internet ha assunto sempre di più nel corso degli anni.

17 anni dopo il documento del 1992, l'"Istruzione Aetatis Novae", il Vaticano presenterà  un nuovo documento di analisi e commento sulla relazione fra i new media e la società . Il testo, come annunciato da monsignor Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali, sarà  pubblicato entro la fine del 2009 e riporterà  le considerazioni della Chiesa su un fenomeno divenuto sempre più influente nella società  attuale.
Nel 1992 internet stava iniziando a diffondersi e si poteva soltanto immaginare quanto è avvenuto fino ad oggi: la Santa Sede aveva voluto esplicitare le proprie considerazioni a riguardo, richiamando e fedeli e soprattutto i giovani ad un uso attento e educativo del medium.
 Il documento in elaborazione oggi interessa invece un soggetto, il Vaticano, che da semplice osservatore è divenuto un soggetto attivo all'interno di internet: fra gli ultimi passi mossi, l'inaugurazione di un proprio canale su YouTube.

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