Dopo indiscrezioni, smentite e ulteriori possibilità potrebbe essere in dirittura d'arrivo
l'accordo fra
Ibm e
Sun Microsystems con l'acquisizione di Sun da parte di Big Blue. Uno dei problemi inerenti la
quotazione azionaria di Sun Microsystems sembrerebbe risolto e ora l'
acquisizione della società da parte di Ibm appare quasi come fatta.
Quali sono però le condizioni favorevoli all'accordo? Una diminuzione del prezzo delle azioni di Sun Microsystems, a fronte di una maggiore tutela dei suoi interessi nell'affare stipulato: ogni azione verrebbe valutata
9,50 dollari, una cifra inferiore, quindi, rispetto a quanto discusso precedentemente, ma durante la transazione la posizione dell'azienda acquisita non dovrà essere subordinata a eventi eccezionali, quali ad esempio la scesa in campo delle
autorità Antitrust Usa. Rischio probabile, tenendo conto del business di Ibm e Sun Microsystems nel settore dei server, che, dopo la fusione, dominerebbero con il
40% di market share.
Un potere economico e di mercato eccessivo in mano di Ibm sarebbe il campanello d'allarme in grado di richiamare l'attenzione delle
autorità competenti, incaricate di garantire la
libera concorrenza e ostacolare il
monopolio di una o poche aziende nel
mercato economico. Ciò sarà decretato da analisi e indagini, intanto la sola a restare serena sarà Sun Microsystems: se le notizie trapelate sull'affare saranno fondate l'accordo garantirà una tutela dei suoi interessi, nonostante gli intoppi dell'Antitrust o di qualsiasi altro fattore esterno.