Il servizio
Street View di
Google continua a riscuotere molto successo ma anche a sollevare polemiche.
L'ultimo episodio particolare è accaduto a
Broughton, una tranquilla cittadina del sud est-britannico i cui abitanti hanno inscenato una
singolare rivolta contro la macchina che doveva scattare le fotografie 3D. Decine di persone sono scese in strada e hanno formato una vera e propria
catena umana per impedire all'operatore di effettuare riprese nell'area; la piccola comunità ha poi invitato l'autista della Google Car a invertire il senso di marcia e ad abbandonare il centro abitato. Solo l'intervento della polizia ha potuto calmare gli animi.
Oltre ai problemi di
invasione della privacy, la protesta dei cittadini britannici è legata al
fattore delinquenza: il villaggio è stato recentemente colpito da un'ondata di furti, e ora si teme che le immagini di Street View possano fornire
informazioni più dettagliate ai ladri e facilitarne il lavoro.
Per il momento ad avere la meglio sono stati i cittadini:
Broughton resta attualmente fuori dalle mappe del servizio.
Google ha però annunciato che manderà presto un'altra vettura per portare a termine il compito. Il colosso di Mountain View si difende affermando che le fotografie vengono scattate esclusivamente sulle vie di comunicazione di pubblico accesso
senza violare alcuna legge, e che in ogni caso i cittadini possono richiedere la cancellazione di immagini che ritengono lesive della privacy.