Il web continua a mobilitarsi per lAbruzzo

Con il trascorrere dei giorni non cessa il forte interesse degli utenti del web per i tragici fatti che hanno colpito l'Abruzzo. La mobilitazione e l'impegno dei cittadini passa attraverso gli organi istituzionali, i siti e i social network: dopo lo sgomento e il dolore, il bisogno di organizzarsi.

Autore: Santina Buscemi

Non è stato soltanto il primo impatto della notizia: il terremoto in Abruzzo e il numero di vittime in costante aumento continuano ad interessare il web. Con il passare dei giorni, infatti, non cessa il mormorio costante degli utenti, mormorio che, a tratti, diviene un grido forte.
Ciò che emerge, passando in rassegna siti, homepage di socialnetwork e motori di ricerca, è la convinzione che ogni singolo cittadino sia fondamentale in un momento di difficoltà  nazionale: solidarietà , in primis, ma anche forza e decisione.
Rispetto al giorno successivo alla tragedia, però, si possono ravvisare alcune differenze: molti status degli utenti di Facebook non esprimono più dolore, ma ripropongono costantemente il numero a cui inviare sms per la raccolta fondi, quasi ad indicare il bisogno di azioni concrete, non più soltanto sentimenti.
E' necessario però che ci sia organizzazione: questo l'altro impellente bisogno che emerge dalle parole degli utenti, che si alternano nell'indicare con esattezza i numeri ai quali rivolgersi per avere informazioni o per offrire il proprio aiuto, che denunciano tentativi di raggiro e speculazione nella raccolta fondi, che scrivono a chiari lettere nomi e cognomi di persone scomparse per chiedere ai propri contatti qualche informazione o per rassicurarli, utenti che, con severità , analizzano quanto si stia concretamente facendo nella situazione d'emergenza di questa entità .
Già : severità . I media e gli organi istituzionali, da primaria fonte di informazione, divengono i primi ai quali è richiesta serietà  e professionalità . E così si alternano le critiche al Tg1, colpevole di sottolineare i lusinghieri dati di ascolto conquistati durante le dirette dall'Abruzzo, dando spazio alle sfide di share invece di impiegare energie per offrire servizi e informazioni più esaurienti; oppure attacchi a Canale 5, intenzionato a trasmettere la puntata del Grande Fratello; oppure, ancora, la richiesta di devolvere il montepremi del SuperEnalotto o dei reality ai terremotati. Il popolo del web è agguerrito, solidale e determinato. Oltre alle discussioni su social network e blog, su internet gli utenti possono consultare diversi siti per reperire informazioni.
Fra essi, il team di Google Italy ha presentato una pagina dedicata con un link diretto a Google News, mappe della zona, alcune informazioni di tipo scientifico e, soprattutto, una sezione pensata per dare visibilità  ai diversi progetti di raccolta fondi a favore della popolazione. Diversi modi, tutti importanti, per essere presenti, e il web dimostra ancora una volta la sua capacità  di unire chi è lontano.

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