Un giudice federale ha condannato
Microsoft a pagare
388 milioni di dollari di danni per aver
violato un brevetto di proprietà di
Uniloc, società produttrice di soluzioni antipirateria.
Secondo la
giuria di Rhode Island,
Windows XP e alcuni programmi
Office violano i diritti della compagnia intentante causa, che per bocca dell'avvocato
Paul Hayes si è detta soddisfatta del verdetto.
Sul fronte opposto, Microsoft ha dichiarato che
ricorrerà in appello: "siamo molto delusi per la decisione della giuria. Crediamo di non aver infranto la legge,
riteniamo che il brevetto non sia valido e che la somma richiesta per i danni sia insostenibile, legalmente e praticamente" ha affermato il portavoce
David Bowermaster.
Le due società sono in causa dal 2003; i danni riconosciuti dal tribunale sono
i più alti in assoluto nel campo dei brevetti.