I risultati di Telecom Italia Media nel primo trimestre 2009

Il Gruppo Telecom Italia Media, composto da Telecom Italia Media S.p.A., MTV Group e TIMB, ha ottenuto ricavi pari a 48,5 milioni di Euro e un risultato netto di -16, 6 milioni di Euro. In netto miglioramento l'EBITDA (-3,8 milioni) ed EBIT (-18,6 milioni).

Autore: Redazione Technology

   
Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione del Gruppo al 31 marzo 2009.
Nel corso del 2008 il Gruppo ha modificato la propria struttura organizzativa, finalizzata a definire un presidio focalizzato per LA7 e per MTV in relazione alle specificità  dei diversi profili editoriali.
Risulta quindi ad oggi composto da:
- Telecom Italia Media S.p.A., che comprende le attività  relative all'emittente LA7 e quelle relative al Digital Content del Gruppo Telecom Italia nell'ideazione e realizzazione dell'offerta di contenuti per le piattaforme IPTV, DVB-H e web;
- MTV Group, che comprende le attività  relative all'emittente MTV, quelle relative all'unità  di produzione Playmaker, alle piattaforme musicali via satellite, ai canali satellitari Nickelodeon e Comedy Central, MTV Mobile e multimedia (web);
- Operatore di rete (TIMB): gestione delle reti analogiche e digitali del Gruppo e servizio di ospitalità  sui Multiplex digitali.
Nel primo trimestre fiscale appena concluso i ricavi si sono attestati a 48,5 milioni di Euro (+1,2 milioni rispetto al primo trimestre dell'anno precedente), mentre il risultato netto è stato di -16,6 milioni di Euro (nel primo trimestre 2008 era stato di -29,0 milioni).
La società  ha riportato un netto miglioramento di EBITDA (-3,8 milioni) ed EBIT (-18,6 milioni) rispetto al primo trimestre del 2008, attribuito alle incisive azioni di riduzione dei costi e al contratto di pubblicità  con minimi garantiti di Cairo Communication.
Ottimo risultato anche per LA7, che chiude il primo trimestre con una raccolta pubblicitaria pari a quella dello scorso anno, in un mercato pubblicitario televisivo in forte crisi che registra invece una flessione del 16%.

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