Microsoft ha annunciato una serie di cambiamenti ed aggiornamenti per il servizio
Photosynth, che da agli utenti la possibilità di
creare fotografie in 3D a partire da scatti fissi.
La nuova versione del servizio è
gratuita e basata sull'applicazione
Silverlight: ciò significa che le immagini risultanti potranno essere visualizzate su qualsiasi piattaforma, compresi i computer
Mac.
Per utilizzare Photosynth l'utente deve prima di tutto scattare diverse foto di un oggetto o di un ambiente, avendo cura di considerare le diverse angolazioni; fatto ciò, il programma elabora gli scatti e li combina in un modello tridimensionale.
Il servizio è stato lanciato l'anno scorso, e ora Microsoft tenta di renderlo accessibile gratuitamente ad un pubblico potenzialmente molto vasto, pubblicizzando il suo utilizzo anche in diversi settori professionali. "Photosynt sta rivelando uno strumento utile per gli
agenti immobiliari, che possono mostrare ai clienti un'intera casa direttamente in rete" spiega
Matthew Quinlan, product manager di Microsoft.
E non è tutto: perfino la
NASA si è avvalsa del programma per creare un'immagine 3D della propria
stazione spaziale, partendo da foto scattate dagli astronauti.
Il servizio è quindi offerto gratuitamente, ma solo agli utenti che
accettano di condividere i loro "Sinth" pubblicamente sul sito Photosynth. Da qui la fonte di guadagno di Microsoft, che realizza un margine per ogni visualizzazione sul portale.