Fapav vuole laiuto di Telecom contro la pirateria

La Federazione anti-pirateria audiovisiva (Fapav) sta facendo pressioni su Telecom Italia, affinchè essa diffonda i nominativi degli utenti che scaricano materiale da internet illegalmente.

Autore: Redazione D.Life


Italia e Svezia non sono mai state tanto lontane: mentre nel paese scandinavo i maggiori Isp hanno annunciato di voler tutelare gli utenti, cancellando le informazioni sulle loro connessioni e gli eventuali download illegali, in Italia la Federazione anti-pirateria audiovisiva sta facendo leva su Telecom Italia affinchè siano diffusi i nominativi di coloro che praticano il file sharing illegale. La Fapav ha dichiarato di esigere una collaborazione totale da Telecom Italia, tenendo conto della gravità  della situazione: la pirateria, stando ai dati pubblicati dalla federazione, avrebbe causato una perdita del fatturato pari a 530 milioni di Euro. Sarebbe questa la motivazione alla base del rischio di 250mila licenziamenti nel settore home video e della chiusura dei videonoleggi.
Filippo Rovignoni, presidente di Fapav, si è detto disponibile al confronto con Telecom, ma attende di “sedersi ad un tavolo” per chiarire la situazione più presto.

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