Il prezzo di vendita è
300 milioni di dollari, ma l'acquirente sarà indubbiamente consapevole che per questa cifra comprerà non solo una
rivista, ma un
pezzo di storia americana e mondiale.
Hugh Hefner ha messo in vendita
Playboy: il fondatore della storica rivista, emblema della pornografia e ai primi posti per popolarità nel mercato dell'editoria, dai primi anni dopo la sua fondazione, è stato costretto a cedere il passo dinanzi al web. La
pornografia disponibile
gratuitamente online, in siti come
YouPorn e
RedTube, unita alla crisi economica generale, hanno determinato notevoli perdite di guadagno per la rivista, e un netto
calo nelle vendite: si parla di circa 10 milioni di Euro nei primi tre mesi del 2009 e un consequenziale taglio del personale del 25%.Questo nonostante Playboy resti la
rivista maschile più venduta negli Usa, con circa 2,5 milioni d copie nell'ultimo semestre del 2008: cifre importanti, ma non sufficienti. A dimostrare interesse per la rivista sarebbero in diversi:
sir Richard Branson di
Virgin Media,
Apollo Capital Partners e
Providence Equity Partners, ma si tratta soltanto di nomi trapelati da indiscrezioni.
Ciò che può consolare gli affezionati lettori della
rivista cult, è che finchè Hugh Hefner sarà in vita, Playboy non chiuderà : al massimo ci sarà un passaggio di consegne ai
vertici dirigenziali, ma il magnate non intende permettere a nessuno di distruggere la rivista che fondò nel lontano
1953.