Preoccupato dai sempre più frequenti attacchi di cyberterrorismo, in grado di mettere a repentaglio la sicurezza del governo e dei cittadini, il presidente Usa Barack Obama sta progettando la creazione di un nuovo Ufficio alla Casa Bianca per la difesa dagli hacker. A capo della sezione verrà presto nominato uno "Zar della rete".
Autore: Irene Canziani
Gli attacchi di cyberterrorismo alle reti digitali sono "una delle minacce più serie alla sicurezza nazionale americana", parola di Barack Obama. Non solo mettono a repentaglio le grandi infrastrutture e le reti top secret del governo, ma causano molti problemi alla gente comune, spesso vittima di furti d'identità , phishing e altri crimini digitali. Ecco perchè il presidente degli Stati Uniti sta pensando a nuove misure da mettere in campo contro gli hacker. Il progetto è quello della creazione di un Ufficio alla Casa Bianca, dipendente direttamente dal Consiglio per la sicurezza nazionale e dal Consiglio economico nazionale, incaricato di contrastare e respingere possibili attacchi informatici. A capo del nuovo organismo, una persona già ribattezzata dai media americani "Zar della rete", che sarà con tutta probabilità annunciata nei prossimi giorni. Tra candidati all'incarico spiccano i nomi di John Thompson, attuale Ceo di Symantec e di Scott Charney, vicepresidente del settore affidabilità e sicurezza informatica di Microsoft. Il cyberspazio diventa insomma sempre più un terreno di combattimento, luogo di importanti battaglie nel nuovo millennio. Lo stesso presidente americano ha ricordato come "uno dei nostri maggiori punti di forza, cioè l'abilità a comunicare, può essere anche una delle nostre maggiori vulnerabilità ".
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