Alfano e Brunetta, entro il 2010 giustizia interamente digitale
I Ministri Alfano e Brunetta hanno dichiarato che entro il 2010 la giustizia italiana sarà completamente digitalizzata: il processo porterà ad una velocizzazione dei processi e consentirà un notevole risparmio. Progetti pilota sono già partiti a Roma e a Milano.
Autore: Redazione D. Life
Entro il 2010 sarà completato il processo di digitalizzazione della giustizia italiana, e la carta scomparirà completamente dai tribunali. Lo hanno affermato il Ministro della Giustizia Angelino Alfano e il Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi. La rivoluzione è già iniziata, con due progetti pilota in funzione da qualche tempo a Roma e a Milano ed alcuni servizi, riguardanti notificazioni e rilascio di certificati, attualmente in fase di completamento. Nel capoluogo lombardo sono già 5000 gli avvocati iscritti al punto d'accesso del processo civile telematico, e il 40% dei giudici gestisce i processi online. Alfano ha affermato che la digitalizzazione è lo strumento principale con cui "si aggredisce" il primo nemico della giustizia, "che è la lentezza": quando il processo sarà completato, un avvocato potrà accedere ai fascicoli di suo interesse direttamente dal proprio computer, evitando file, bolli, richieste e interminabili attese. Brunetta ha sottolineato inoltre il notevole vantaggio economico conseguente all'implementazione del nuovo sistema: il costo della digitalizzazione è molto ridotto, e permetterà in futuro un notevole risparmio.
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