“Un ritorno alle televendite notturne dei primi anni delle Tv commercialiâ€: questa una delle critiche piovute addosso alla proposta del
ministro Brambilla ideata per rilanciare il
turismo in Italia e contribuire a un raddoppio del
pil del turismo in 4 anni e una crescita dal
10 al
20%.
Dopo la presentazione del logo, avvenuta durante la
campagna elettorale, sul web si sono infatti succedute
numerose critiche sull'idea del ministro, pensata per uniformare in un solo logo il concetto di turismo in Italia e rilanciare all'estero e nel Paese l'immagine della penisola italiana come il
luogo ideale ove trascorrere le proprie
vacanze. A distanza di un anno dal contestato portale
Italia.it, chiuso definitivamente a
gennaio 2008 dopo un fallimentare anno di attività , ecco un altro flop.
Il
popolo del web non sembra infatti aver apprezzato l'idea del ministro e ha iniziato a rumoreggiare, tanto che Vittoria Brambilla ha voluto precisare come il
contestato marchio fosse solo una bozza non definitiva e che la
versione definitiva di logo e spot verrà presentata a
fine giugno. Fra le
polemiche scaturite, ad esempio anche la creazione di alcuni
gruppi su Facebook di critica al logo, fra i quali “Kill MAGIC ITALYâ€, “Magic Italy go homeâ€, “Magic Italy..ridisegnamo il logoâ€.
Non si sa se gli
ideatori del marchio seguiranno la linea della bozza o cambieranno strada, fino ad ora è stata resa nota però la cifra che sarà utilizzata dal governo per finanziare tutta l'operazione:
10 milioni di Euro. Chi critica “Magic Italy†spera che i soldi saranno ben spesi con il secondo tentativo.