Miyamoto critica Project Natal, la battaglia del motion control continua

Shigeru Miyamoto, uno dei padri dei videogiochi e collaboratore storico di Nintendo, critica pesantemente la strada intrapresa da Microsoft e plaude all'idea di sviluppo del motion control intrapresa da Sony.

Autore: Stefano Merli

Shigeru Miyamoto, uno dei padri dei videogiochi e collaboratore storico di Nintendo, ha dichiarato durante la E3 che gli anni di esperienza avuti con la Wii danno alla Nintendo la leadership nel settore del motion control, e ha inoltre recentemente aggiunto in un'intervista con la rivista Wired, che crede fermamente nell'importanza di avere un controller.
“Come creatore di giochi penso che sia impossibile creare un'esperienza che si possa percepire veramente in maniera interattiva senza avere qualcosa in mano, se non si ha qualcosa come il force feedback che si percepisce dal controller”. Queste dichiarazioni sono ovviamente la risposta a Project Natal di Microsoft, che sfrutterà  un hardware dedicato per misurare i movimenti e riconoscere la voce del giocatore senza bisogno di alcun pad.
Anche Sony ha annunciato il suo sistema di motion control alla E3, che fa uso della EyeToy in combinazione con un paio di bacchette con delle luci per registrare i movimenti, una scelta che secondo Miyamoto indica che anche
Sony, come Nintendo, crede che un sistema di force feedback sia necessario. Commenti che richiamano la dichiarazione rilasciata alla BBC: “Guardando a quello che le altre compagnie hanno presentato durante la E3, sembra che abbiano finalmente ottenuto la tecnologia di base per il motion control, ma probabilmente devono ancora imparare come usarla e trarne vantaggio in una esperienza interattiva”.

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