Secondo alcuni dati diffusi da un'
analisi del gruppo di ricerca iSuppli, le spese necessarie per la produzione di un
iPhone ammonterebbero a soli
179 dollari. La cifra racchiude i
materiali e gli altri costi legati al
processo produttivo: nello specifico la versione da 16-gigabyte del nuovo iPhone 3G S richiede ad
Apple 172.46 dollari per i materiali e 6,50 dollari per la produzione.
Negli Stati Uniti il prezzo con cui il prodotto è messo in commercio equivale a 199 dollari, nonostante l'
operatore telefonico T&T sovvenzioni una parte della cifra se si sottoscrive un piano tariffario.
La particolarità dell'indagine di iSuppli emerge se si tiene conto della
comparazione dei prezzi legati al modello attuale, con quelli del modello precedente: lo scorso anno, era stato stimato il
costo di materiali e
manodopera dell'iPhone 3G di seconda generazione a 174,33 dollari, quindi una cifra solo leggermente inferiore a quella attuale.
Come interpretare questi dati? L'
analista di iSuppli
Andrew Rassweiler ha indicato come, mediante questi dati, sia possibile comprendere il
modus operandi di Apple: “Facendo leva sull'ottimizzazione dei costi dei materiali, e traendo vantaggio dall'erosione dei prezzi nel mercato dei componenti elettronici, Apple può offrire un prodotto migliore, con più memoria e più funzioni, sostenendo un costo di produzione solo leggermente più altoâ€.