Linux sempre più su mainframe

Secondo una ricerca svolta da TheInfoPro e commissionata da CA, sta proseguendo la diffusione di Linux sul mainframe: i manager interpellati individuano nella capacità  e nella convenienza della piattaforma i motivi principali alla base della crescente affermazione del sistema operativo.

Autore: Redazione D.Life


Stando a quanto afferma un recente studio condotto su grandi imprese di tutto il mondo commissionato da CA, le grandi realtà  aziendali continuano a investire in Linux su mainframe sia per creare maggiore valore aggiunto sia per contenere i costi informatici. Nel corso dell'indagine, 100 dirigenti e manager It di aziende con un fatturato annuo superiore a 2 miliardi di dollari sono stati interpellati riguardo all'uso del sistema operativo Linux sui mainframe Ibm. Il 93% degli intervistati ritiene che l'utilizzo del processore specializzato per mainframe Ifl (Integrated Facility for Linux) di Ibm crescerà  o rimarrà  invariato nel corso dei prossimi due anni, il 42% prevede una crescita fra il 21% e il 40%, mentre il 10% ipotizza un aumento superiore al 76%.
I due principali motivi addotti per spiegare la maggiore diffusione di Linux sui mainframe sono stati: 1) il desiderio di sfruttare la capacità  elaborativa disponibile sui processori centrali del mainframe e/o Ifl, 2) la constatazione che Linux su mainframe vanta un miglior rapporto costo/benefici rispetto alle altre piattaforme. Gli intervistati hanno inoltre affermato di utilizzare Linux su mainframe per sostenere le iniziative di “Green It” e le strategie di consolidamento dell'infrastruttura.
L'indagine prevedeva inoltre che gli intervistati valutassero alcuni aspetti caratteristici di Linux sul mainframe come “criticità â€ o come “vantaggio”. In linea di massima le criticità  hanno prevalso sui vantaggi. Quattro aspetti sono stati tuttavia giudicati fortemente positivi: il backup, restore & disaster recovery, la scalabilità  su più macchine virtuali, la sicurezza e l'alta disponibilità  delle applicazioni. Di queste, la scalabilità  è quella che ha ricevuto il giudizio più alto in assoluto.
Lo studio è stato realizzato da TheInfoPro; tutti i partecipanti all'indagine erano già  utilizzatori o avevano in progetto di utilizzare nel giro di 18 mesi il sistema operativo Linux sui mainframe di produzione. I manager intervistati provenivano da Nord America, Europa (Regno Unito, Francia, Germania) e Australia.

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