Reding, necessarie nuove misure contro il download illegale

Il commissario europeo Viviane Reding ha affermato che il download illegale non può essere fermato tramite metodi repressivi: c'è bisogno di nuove regole e nuovi metodi, più adatti alle nuove realtà  multipiattaforma e alle richieste degli internauti.

Autore: Redazione D. Life


Il problema del download illegale non si risolve con la repressione. àˆ quanto ha affermato Viviane Reding, commissario europeo per la società  dell'informazione e i media, intervenendo al convegno "Strategie e politiche per l'audiovisivo del Terzo millennio" di Roma.
Secondo la Reding, “i metodi repressivi sono legati a un mondo passato. Nel mondo di internet non funzioneranno”; la lotta alla pirateria informatica necessita di nuove regole e nuovi metodi, più adatti alle realtà  multipiattaforma e alle richieste degli internauti.  
Il commissario ha anche assicurato che a settembre partirà  una nuova piattaforma online, che avrà  l'obiettivo di “introdurre la necessaria regolamentazione e indicare le diverse opzioni e le possibili direzioni da prendere".

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