Russia e Cina entrano nellIcann

Russia e Cina sono entrate nell'ente internazionale di governance della rete (Icann), ma si susseguono perplessità  sull'attività  di censura dello stato cinese.

Autore: Redazione D.Life


Nell'elenco delle nazioni che compongono l'Icann, l'Interweb Corporation for Assigned Names and Numbers, l'ente preposto al controllo del funzionamento della rete e della gestione dei domini, ci sono due nuovi nomi: Russia e Cina. Questa una delle novità  più importanti dell'ultimo meeting dell'associazione, dopo l'ingresso di Rod Beckstrom come Ceo.
I due Paesi entrano però con modalità  differenti: mentre la Russia entra come “invitato”, la Cina, grazie ai numeri che contraddistinguono la diffusione della rete nel paese con 298 milioni di cyber-navigatori e 17 milioni di domini, entra di diritto in quanto prima super-potenza di internet, avendo sorpassato da tempo gli Usa.
L'ingresso nell'Icann però non distoglie lo sguardo di tutto il mondo da quanto avvenuto in Cina e quindi dalle operazioni di censura adottate dal governo cinese. Oltre alle polemiche e alle perplessità  sulla decisione di far entrare la Cina nell'organismo internazionale, si diffonde la speranza che questo ingresso influenzi il governo cinese a diminuire l'attività  di controllo e censura della rete.

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