Gli italiani sono “social network addicted”, anche in mobilità 

Una ricerca condotta in alcuni paesi europei fra cui l'Italia, curata da Buongiorno in collaborazione con il social network Peoplesound, ha messo in luce il rapporto fra gli utenti e la navigazione in mobilità  e l'utilizzo dei social network tramite cellulare.

Autore: Redazione D.Life


Buongiorno ha curato con Peoplesound, il social network ideato per il cellulare, una ricerca condotta in Italia, Francia, Spagna e Gran Bretagna che delinea le abitudini di utilizzo dei social network tramite il cellulare e in generale l'approccio degli utenti rispetto all'utilizzo di internet in mobilità .
La ricerca, strutturata online in sei domande, ha permesso di delineare le abitudini degli utenti europei, evidenziando differenze e similitudini.
- Con la prima domanda è stato chiesto agli utenti se almeno una volta hanno utilizzato il cellulare per navigare su internet. Il dato interessante emerso è che in tutti i paesi, Spagna esclusa, ben oltre la metà  degli intervistati hanno adoperato il proprio cellulare per accedere alla rete. Primi in classifica risultano gli inglesi, con una percentuale di Mobile internet adopter pari all'81%. In Italia il dato è meno netto (la percentuale si ferma solo al 55%), ma evidenzia comunque un cambiamento di tendenza anche grazie al fenomeno dei social network e alla diffusione di terminali sempre più avanzati e arricchiti di performance.
- Dalla seconda risposta ottenuta si nota come iPhone e più in generale la categoria degli smartphone rappresentino in alcuni casi ben oltre la metà  dei dispositivi utilizzati. La Spagna anche in questo caso risulta fanalino di coda tra i paesi europei in fatto di terminali evoluti (solo il 14,1% possiede uno smartphone e il 17,6% un iPhone), mentre l'Inghilterra risulta sicuramente il paese più tecnologicamente “addicted” con una percentuale di iPhone che supera addirittura quella degli smartphone (rispettivamente 35,7% contro 26,2%).
- Per comprendere meglio quale sia l'impatto dei social network nelle abitudini di comunicazione e nello stile di vita degli europei è stato chiesto agli intervistati il numero di social network ai quali si è iscritti. L'Italia risulta in testa, tra i paesi coinvolti nel panel, essendo il paese con il maggior numero di iscritti a due o più piattaforme. I francesi sono fedeli nella maggior parte dei casi ad un solo social network (anche se molti di loro non hanno un profilo su nessun social network).
- In riferimento all'argomento partenze e vacanze, è stata posta la quarta domanda che ha delineato una netta demarcazione tra coloro che in vacanza non vogliono fare social networking e coloro che invece desiderano accedere anche tramite cellulare. In quest'ultima categoria gli italiani sono quelli con la quota maggiore, mentre la chiavetta Usb è il mezzo che in media riscuote meno successo.
- Fino a qualche mese fa uno degli ostacoli più grandi a fare social networking dal cellulare era rappresentato da tariffe per il mobile internet non convenienti o comunque molto costose, soprattutto nel campo delle ricaricabili. Con la forte espansione dei social network, i gestori di telefonia mobile hanno iniziato a lanciare offerte per il collegamento flat ad internet o per utilizzare social network. In questa direzione si è espressa la maggioranza degli italiani intervistati, che si è detta disponibile a pagare un massimo di 4 euro a settimana per fare social networking e accedere a internet in mobilità  senza limitazioni di tempo o di megabyte. In Francia la maggior parte degli intervistati preferirebbe spendere meno di quattro euro anche a fronte di un tetto massimo di megabyte da utilizzare.
- Tra gli utenti che hanno subito maggiori “shock” da tariffa a causa di collegamenti ad internet tramite il cellulare ci sono proprio gli italiani e gli spagnoli, mentre tra coloro che hanno manifestato meno disavventure nell'utilizzo di internet in mobilità  troviamo inglesi e francesi.

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