Un mese dopo il lancio del motore di ricerca
Bing da parte di
Microsoft, quasi a voler sfidare l'eterno rivale,
Google ha annunciato il prossimo rilascio di un sistema operativo,
Google Chrome Operating System, previsto per la seconda metà del 2010. Eppure, analisti e appassionati di tecnologia, oltre che semplici utenti attenti a quanto accade nel mondo dell'informatica, iniziano già a riflettere sulle conseguenze che avrà l'ingresso del
nuovo sistema operativo. Spodestare Microsoft e quindi
Windows dal trono di sistema operativo preferito dagli utenti è indubbiamente difficile, quindi Google dovrà muoversi con cautela e attenzione nel lancio di
OS.
A far emergere queste considerazioni è
Annette Jump, ricercatrice in
Gartner, che ha sottolineato quali dovranno essere le mosse di Google per imporre il nuovo sistema operativo sul mercato. Innanzitutto la dottoressa Jump ritiene che OS potrà avere un riscontro maggiore nel
mercato consumer, rispetto a quello business; essenziale dovrà poi essere l'accordo con aziende produttrici di Pc, così da
preinstallare già il sistema e non richiedere che siano gli utenti a doverlo fare. Inoltre l'
interfaccia dovrà essere accattivante e semplice nello stesso tempo, con nuove funzioni in grado di incuriosire gli utenti.
Per quel che riguarda il
prezzo, Google ha annunciato che non farà pagare OS e questo potrebbe probabilmente incidere sui prezzi del suo contendente: Microsoft potrebbe quindi
ribassare i prezzi dei suoi prodotti per non dover risentire degli effetti della new entry.
Tuttavia secondo altri analisti è ancora troppo presto per dire cosa accadrà nel mercato dei sistemi operativi con l'ingresso di Google, in quanto mancano ancora
due anni all'ingresso di Chrome OS sul mercato (previsto a partire dalla seconda metà del 2010). E poi il sistema operativo di Google, almeno inizialmente, sarà riservato ai
netbook a basso costo, quindi ad una fascia limitata del mercato.