Intel, ricorso in appello contro la multa UE

Intel è ricorsa in appello contro la sentenza UE che la condannava a pagare 1,45 miliardi di dollari per la messa in atto di politiche anticoncorrenziali. La motivazione è inusuale: la Commissione Europea avrebbe violato i diritti umani della società .

Autore: Redazione D. Life


Intel è ricorsa in appello contro la recente sentenza dell'Unione Europea, che la condannava ad una sanzione da 1,45 miliardi di dollari per la messa in atto di politiche anticoncorrenziali.
La richiesta di appello, depositata presso la Corte Europea di Prima Istanza del Lussemburgo, riporta una motivazione quantomeno inusuale: la Commissione Europea avrebbe violato i diritti umani della società , comportandosi più come una corte di giustizia che come un corpo amministrativo. Inoltre, secondo quanto affermato dal portavoce Robert Manetta, l'organismo europeo avrebbe “frainteso parte delle prove e ignorato delle altre”.
Oltre al danno economico, che è stato già  contabilizzato all'interno dei risultati finanziari del secondo trimestre 2009 portando ad una perdita di 398 milioni di dollari, la sentenza ha danneggiato la posizione sul mercato di Intel, facendole una cattiva pubblicità .
Per conoscere l'esito della vicenda, bisognerà  in ogni caso aspettare almeno il 2010.

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