LAssociated Press mette il guinzaglio alle sue news

L'Associated Press munirà  ogni suo articolo di uno speciale software in grado di notificare all'agenzia come e se una sua news sarà  utilizzata da altri siti internet o da motori di ricerca online.

Autore: Redazione D.Life


Come sottolineato dal presidente e amministratore delegato, Tom Curley, anche la più breve citazione di un articolo richiede un accordo di distribuzione. Per questa ragione l'Associated Press munirà  ogni suo articolo di uno speciale software, che notificherà  all'agenzia l'eventuale duplicazione di esso in siti o motori di ricerca, seppur parziale.
I motori di ricerca e gli aggregatori di notizie online sostengono che  la  publicazione di news rientra nell'ambito del principio legale americano del fair use e quindi sarebbero svincolati da eventuali pagamenti di diritti. Il far use prevede che i lavori protetti da copyright hanno la facoltà  di essere messi a disposizione del pubblico, senza il bisogno di alcuna autorizzazione, a condizione che ciò soddisfi le finalità  della legge sul copyright, ossia la promozione “del progresso della scienza e delle arti utili”, come sancito dalla costituzione degli Stati Uniti.
La battaglia sui diritti delle news online è appena cominciata e sicuramente nei prossimi mesi molte altre testate online seguiranno la strada intrapresa dall'AP.

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