Secondo il report sulla sicurezza relativo al secondo trimestre 2009 di
McAfee i volumi di spam sono cresciuti del 141% dal mese di marzo, mentre ormai è a livelli allarmanti l'espansione di botnet e di minacce di malware
AutoRun, ovvero ad esecuzione automatica.
Oltre
14 milioni di computer sono stati colpiti da botnet di criminali informatici, superando di un ulteriore 16% la crescita del trimestre precedente, mentre nell'arco di soli 30 giorni, il malware AutoRun ha infettato oltre
27 milioni di file. Questo tipo di malware, che sfrutta le funzionalità Auto-Run di
Windows, non richiede alcuna azione da parte dell'utente per attivarsi, e spesso viene diffuso tramite dispositivi Usb portatili.
La
Corea del Sud invece è stata interessata dal più ampio aumento di attività di bot, con un aumento del
45% di nuovi computer infettati nel corso dell'ultimo trimestre. Tali botnet sono state utilizzate per eseguire attacchi DDoS contro la Casa Bianca, il
New York Stock Exchange e il sito web del governo sud coreano a inizio luglio.
Mentre il numero di botnet continua a crescere, gli scrittori di malware hanno iniziato a offrire software malevolo “as a service†a coloro che controllano le botnet. Attraverso lo scambio o la vendita di risorse, i criminali informatici distribuiscono istantaneamente nuovo
malware a un pubblico più vasto. Programmi come
Zeus – strumento di semplice utilizzo per la creazione di Trojan – continuano a rendere sempre più facile la creazione e la gestione di malware. Inoltre negli ultimi tre mesi stanno diventando sempre più diffusi gli account di spam su
Twitter, Facebook e gli altri siti di social network. Gli account amministrativi di Twitter sono stati inoltre colpiti in diverse occasioni, offrendo ai criminali informatici accesso ad account privati di celebrità e politici, come
Britney Spears e Barack Obama, permettendo persino la pubblicazione sul web di documenti finanziari e informazioni strategiche sensibili. Facebook e
MySpace rimangono forti vettori di attacco per i cybercriminali. A maggio, i messaggi sui social network hanno diretto gli utenti a 4300 nuovi file
Koobface.
Il report completo di McAfee sulle minacce per il secondo trimestre 2009 è disponibile cliccando
qui.