Cambi operatore telefonico e tieni il credito

E' stato decretato l'obbligo per i gestori telefonici di mantenere il credito residuo degli utenti, anche nel momento in cui avvenisse un passaggio verso un altro operatore.

Autore: Redazione Digital life

Dal 10 agosto 2009 decidere di cambiare operatore telefonico non significherà  più perdere il credito residuo nella sim.
La possibilità  di usufruire del credito non sarà  immediata: sarà  necessario, infatti, un arco di tempo fra i 3 e gli 8 giorni, dopo la siglata portabilità , affinchà© possa avvenire il passaggio pecuniario fra un gestore e l'altro.
Il vecchio operatore, inoltre, avrà  la facoltà  di detrarre dal credito dell'utente gli eventuali bonus e ricariche omaggio presenti nella somma, oltre all'applicazione di una tassa speciale relativa al cambio gestore, pari a 1,50 Euro per Tim, Vodafone e Wind e 1,60 Euro per H3g.
La portabilità  del credito residuo era stata sancita dal decreto Bersani sulle liberalizzazioni e ribadita da Agcom, ma è stato necessario del tempo affinchà© gli operatori concordassero un modus operandi comune a riguardo. Comunque, le attese per i consumatori sono finite: dal 10 agosto cambiare operatore telefonico non coinciderà  più col perdere i soldi presenti ancora sulla sim.

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