Grazie ad un accordo fra Equitalia, Comune di Roma, Prefettura e Ufficio del Giudice di Pace, sarà incrementata l'efficienza della gestione dei processi, grazie ad un sistema di comunicazione telematica.
Autore: Redazione Digital life
Via alle cartelle pazze: ossia via agli atti abnormi per notifiche mai avvenute o nulle, che rallentano le procedure giudiziarie. Grazie ad un accordo fra Equitalia, Comune di Roma, Prefettura e Ufficio del Giudice di Pace, infatti, sarà migliorata la qualità dei servizi inerenti i processi giudiziari e il disbrigo delle pratiche relative. Il protocollo d'intesa firmato dalle parti darà il via al progetto di un sistema informativo di comunicazione istituzionale, il Sigp. Grazie a esso, le notifiche automatiche sulle sentenze del Giudice di Pace saranno inoltrate per via telematica agli enti preposti alla riscossione e a Equitalia, così da sveltire le pratiche. Il Comune di Roma contribuirà , con risorse ad hoc, nello smaltimento delle pratiche arretrate e tutti gli organi coinvolti si occuperanno di rendere attivo il Sigp. Un sistema, quindi, nato per migliorare l'efficienza di un servizio e per favorire il dialogo fra istituzioni e cittadini.
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