Consiglio di Stato, i numeri 144, 166, 892 e 899 non si possono bloccare

Il Consiglio di Stato ha stabilito l'impossibilità  per gli utenti di bloccare i servizi telefonici a sovrapprezzo e ha contestato il modus operandi di Agcom, che aveva agito in questo senso, senza richiedere autorizzazione alcuna.

Autore: Redazione D.Life

Alcuni operatori telefonici avevano presentato ricorso per impedire che i servizi telefonici a sovrapprezzo venissero bloccati: il Tar del Lazio aveva accolto il reclamo e, successivamente Agcom aveva presentato appello.Adesso, la bagarre giudiziaria sulla vicenda ha avuto un esito: dopo reclami, appelli e dubbi sulla legittimità  del blocco dei numeri con “prezzo speciale”, il Consiglio di Stato è giunto ad una conclusione.
I numeri di telefono con prefisso 144, 166, 892, 899, i servizi delle connessioni satellitari e di chiamate internazionali non potranno essere bloccati. Non sarà  quindi possibile interrompere l'erogazione del servizio e poi sbloccarla in un momento successivo, su richiesta degli utenti.
Agcom avrebbe quindi sbagliato, secondo il Consiglio di Stato, perch੠avrebbe adottato il provvedimento contestato, senza adoperarsi per il coinvolgimento dei “centri servizi e di tutti i soggetti imprenditoriali” coinvolti.

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