Una ricerca dell'Ocse sui costi legati all'utilizzo del cellulare, mette in luce come in Italia le tariffe siano superiori alla media europea.
Autore: Redazione D.Life
Secondo i dati distribuiti dal Communications Outlook 2009 dell'Ocse, i costi legati all'utilizzo di apparecchi cellulari in Italia sono superiori a quelli della media europea. Le tariffe sono diversificate a seconda dell'uso che ciascun singolo utente fa dell'apparecchio: chi usufruisce maggiormente del cellulare ha costi minori rispetto a chi ne fa un uso limitato. Nello specifico, l'Italia, nella classifica dei costi dei diversi Paesi Europei, è al 19° posto fra i consumatori minori, al 20° posto per i consumatori medi e al 16° posto per i consumi maggiori. Chi usa il cellulare in maniera minore paga, ad esempio, tre volte più di un olandese e 1, 6 volte meno di un utente americano, spendendo 195,23 dollari, poco oltre la media di 163,55 dollari.Secondo i dati relativi a chi utilizza il telefonino con consumi medi, l'Italia va oltre la media Ocse: si colloca infatti al ventesimo posto su 28 con 394,26 dollari l'anno, mentre la media è di 317,77 dollari. Chi utilizza il cellulare spesso, infine, ha costi sotto la media Ocse, con 465,44 dollari, rispetto ai 489,14 della media europea.
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