Durante le vacanze, i bambini hanno più tempo libero da spendere sul web. Ma il maggior tempo speso a navigare può anche essere dannoso per loro, se non sono sotto la sorveglianza vigile di un adulto: è l'avvertimento di
Symantec, che ha svolto un'indagine sulle
ricerche online dei più giovani.
La società ha identificato le preferenze e le parole digitate più spesso attraverso il sistema di sicurezza familiare
OnlineFamily.Norton, nel periodo tra febbraio e luglio.
I risultati sono variegati: da una parte i bambini utilizzano internet per cercare
video e per connettersi con i loro amici tramite i
social network, dall'altra la loro curiosità li spinge ad effettuare
ricerche “proibiteâ€, inserendo nei motori di ricerca parole come “sesso†e “pornoâ€.
La chiave di ricerca più utilizzata in assoluto è
YouTube, seguita a ruota da
Google. I social network
Facebook e
MySpace occupano rispettivamente la terza e la quinta posizione. Il termine
“sesso†è quarto, mentre
“porno†è sesto. Tra le altre parole più digitate troviamo
Michael Jackson,
eBay, Gmail, Wikipedia, Miley Cyrus (star di “Hannah Montanaâ€),
Taylor Swift, Fred (Figglehorn, personaggio di fantasia protagonista di clip molto apprezzate dai bambini),
Webkinz,
Club Penguin e
Boom Boom Pow, recente canzone di successo dei Black Eyed Peas.