E alla fine
Apple ha vinto quella che i media di tutto il mondo hanno definito "la guerra dei brevetti" e che ha visto contrapposta la società della Mela morsicata in una
gigantesca causa in California contro
Samsung, accusata di aver violato alcuni brevetti dell'iPad e dell'iPhone.
Dopo tre settimane di udienze, durante le quali sono stati sentiti decine di testimonianze di esperti, e dopo soli
tre giorni di camera di consiglio, i nove giurati della corte californiana di San Jose hanno emesso il loro verdetto: Samsung è colpevole di aver copiato alcuni software e elementi di design dall'iPhone e dall'iPad, e per questo dovrà versare
oltre un miliardo di dollari ad Apple. Cifra notevole ma che è molto inferiore ai 2,5 miliardi di dollari richiesti da Apple.
Secondo la giuria i brevetti violati sono tre software (l'effetto di "bounce-back", ovvero di rimbalzo dell'interfaccia grafica di iPhone e iPad, il "pinch and zoom", e il "tap to zoom", cioè a dire la funzione iOS che ingrandisce le immagini con un semplice tocco) e il design generale dell'iPhone e dell'iPad: schermo, altoparlanti, angoli arrotondati, icone ecc... La giuria invece ha ritenuto che il Galaxy "non ha niente in comune" con il tablet di Cupertino.
Samsung ha subito detto che "non è detta l'ultima parola", e che è pronta a dare battaglia nei tribunali di tutto il mondo. Il gruppo ha già annunciato che
presenterà immediatamente appello per ribaltare la sentenza. "A perderci saranno i consumatori", ha sottolineato Samsung in un comunicato.
"Grazie alla sentenza di venerdì verrà ridotta la possibilità di scelta, ci sarà minore innovazione e i prezzi saranno potenzialmente più elevati", ha aggiunto Samsung, deplorando "che il diritto sui brevetti viene manipolato per dare ad un gruppo il monopolio dei rettangoli con angoli arrotondati...".
Il processo, il più grande del suo genere svoltosi negli ultimi anni negli Stati Uniti, è stato particolarmente seguito a causa delle sue enormi conseguenze che potrebbe aver nel mercato in forte espansione di tablet e smartphone.
Apple e Samsung sono in guerra per diversi casi di violazione brevetti dinanzi ai tribunali di diversi paesi, ma finora nessuno dei due gruppi aveva potuto cantare vittoria in modo netto. Ad esempio proprio poche ore prima che il tribunale californiano condannasse Samsung,
un tribunale della Corea del Sud aveva stabilito che entrambe le società avevano violato dei rispettivi brevetti.
Da parte sua ovviamente Apple è soddisfatta della sentenza e spera che presto arrivi una vittoria netta e completa contro Samsung in modo da poter poi dichiarare guerra al suo vero nemico: il sistema operativo Android. "Un chiaro messaggio che rubare non è un diritto" ha dichiarato Katie Cotton, portavoce di Apple
.
Google certamente non ha accolto con piacere la sentenza di condanna di Samsung e ora teme davvero che prima o poi Apple possa davvero scatenare quella "guerra termonucleare" che aveva minacciato Steve Jobs.
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