Google svela di ignorare i meta tag nelle sue ricerche

In recente post sul suo blog ufficiale, Google ha rivelato che nelle sue ricerche non tiene conto dei meta tag keywords. La scelta del motore di ricerca è volta a rendere il websearch più pertinente visto che, spesso, i webmaster inseriscono una serie di parole chiave irrilevanti ma molto ricercate sul web.

Autore: Andrea Sala


In un recente post sul blog ufficiale, Google non ha rivelato il meccanismo che regola la ricerca su internet, ma ha comunque fatto luce su un aspetto finora controverso.
I meta tag keywords - le parole chiave che associano un sito a delle categorie di ricerca - sono completamente ignorati da Google.
Circa dieci anni fa i webmaster consideravano i meta tag come una serie di parole chiave il più diffuse possibile, da inserire nel codice html, per far risultare il proprio sito sempre ai primi posti.
Questo ha provocato il famoso effetto "Pamela Anderson", ossia l'inclusione del nome della ricercatissima attrice nei meta tag, per migliorare il posizionamento del proprio sito.
Quando questo fenomeno ha iniziato ad affermarsi, Google ha deciso di non considerare più le parole chiave decise dai webmaster. Il motore di ricerca, tuttavia, supporta altri tipi di parole chiave come il meta tag “description”, come testo visualizzato sotto il titolo della pagina nei risultati di una websearch. Ma mai per il posizionamento, puntualizza il Search Quality Team di Google. E l'intenzione è quella di continuaresu questa strada.

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