Windows 7 non ci spia
Microsoft smentisce categoricamente che in Windows 7 ci siano backdoor per intercettare le informazioni degli utenti. L'NSA? Collaborazione minima.
Autore: Andrea Sala
Un portavoce di Microsoft ha smentito seccamente l'indiscrezione nata all'inizio di settimana scorsa secondo cui in Windows 7 sarebbero presenti delle backdoor utilizzabili per intercettare informazioni dell'utente. La voce si era diffusa dopo che un funzionario della National Security Agency , tale Richard Schaeffer , aveva rivelato che la sua agenzia aveva collaborato a "migliorare le politiche di sicurezza di Windows 7". La notizia ha subito allarmato l'opinione pubblica, preoccupata che la NSA potesse "spiare " gli utenti dell'Os: l'ente americano, infatti, è molto famoso proprio per le attività di intercettazione . Ben coscia di questo fatto Microsoft ha disambiguato la situazione dichiarando che la NSA ha collaborato solo in misura minima a Seven e solo riguardo al Security Compliance Management Toolkit , un tool mirato alle aziente per aiutarle a migliorare la sicurezza di Windows e Office. Niente "microspie" nel codice di Windows, quindi. Resta da chiedersi perchà© Microsoft abbia accettato, se le dichiarazioni corrispondono a verità , l'aiuto della NSA. La minaccia della trasparenza e della privacy è palese ed è impossibile che Microsoft non l'abbia preventivata. Soprattutto ora che con Windows 7 l'immagine del colosso di Redmond sta migliorando, la scoperta di un fatto del genere sarebbe un autogol clamoroso.
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