Pacchetto Telecom, il Parlamento approva le nuove norme

Il Parlamento europeo ha approvato una revisione globale delle norme UE in materia di telecomunicazioni, che mira a rafforzare i diritti degli utenti telefonici e di Internet.

Autore: Andrea Sala

Il nuovo quadro regolamentare in materia di telecomunicazioni, denominato pacchetto Telecom, è stato approvato dal Parlamento Europeo con 510 voti favorevoli, 40 contrari e 24 astensioni. Il nuovo pacchetto legislativo, ha dichiarato il Presidente Buzek, "è un ottimo esempio di come il lavoro che svolgiamo quali legislatori ha un impatto sulla vita quotidiana dei cittadini". "Sono lieto" - ha aggiunto - "che abbiamo contribuito a rafforzare i diritti degli utenti dei servizi di comunicazione elettronica e di Internet".
Questo mercoledì, il Presidente Buzek e il ministro delle comunicazioni svedese à…sa Torstensson firmeranno il pacchetto Telecom. In base all'accordo raggiunto con il Consiglio, qualunque provvedimento che restringa l'accesso a Internet potrà  essere imposto solo se ritenuto "appropriato, proporzionato e necessario nel contesto di una società  democratica". E a condizione che, "nel rispetto del principio della presunzione d'innocenza e del diritto alla privacy", sia garantita "una procedura preliminare equa ed imparziale, compresi il diritto della persona o delle persone interessate di essere ascoltate".
Dev'essere inoltre garantito "il diritto ad un controllo giurisdizionale efficace e tempestivo". I deputati hanno ottenuto che all'accesso a Internet sia riconosciuta, per la prima volta al mondo, una protezione giuridica equivalente a quella garantita a un diritto o a una libertà  fondamentale.
Gli Stati membri hanno fino al 24 maggio 2011 per adattare la propria legislazione a queste nuove garanzie. La nuova legislazione include inoltre regole per:
- l'armonizzazione delle norme sulla gestione delle frequenze radio nell'UE, specialmente in vista del passaggio (switch off) dalla TV analogica a quella digitale, previsto nel 2012,
- il miglioramento della cooperazione fra le autorità  di telecomunicazione degli Stati membri
- la facoltà  di procedere alla cosiddetta "separazione funzionale", che permette agli operatori dominanti sul mercato di creare entità  commerciali separate, con l'obiettivo di commercializzare l'uso delle proprie infrastrutture di rete.
La nuova legislazione amplia i diritti degli utenti, garantendo, ad esempio, la portabilità  del numero di telefono al momento di cambiare l'operatore Gsm. Intende poi rafforzare la protezione dei dati personali e della privacy, ad esempio sancendo l'obbligo di ottenere il consenso degli utenti prima dell'installazione di "cookies" sui computer.
I deputati hanno raggiunto un accordo con i ministri per le telecomunicazioni dell'UE sull'istituzione di un nuovo organismo comunitario (BEREC regulators - Body of European Regulators for Electronic Communications) formato dalle 27 autorità  nazionali di regolazione.

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