Politecnico di Milano, nellanno della crisi crescono solo i media digitali

Anche il mercato dei media nel 2009 ha subito una recessione di una certa entità . àˆ quanto emerge dall'Osservatorio su New Tv & Media presentato dalla School of Management del Politecnico di Milano e realizzato in collaborazione con il Cefriel.
Nel dettaglio la perdita è di oltre l'8% rispetto al 2008, pari a 1,5 miliardi di Euro. La sezione più in perdita è quella dei media tradizionali, stampa, Tv e radio: nell'anno in corso hanno perso più di 2,2 miliardi di Euro. In controtendenza i nuovi media legati al mondo digitale che raggiungono un sorprendente +13% rispetto all'anno scorso, che si traduce in un guadagno di 600 milioni di Euro. Da notare anche l'espansione della quota di mercato relativa ai media digitali, passata dal 22% del 2007 al 29% del 2009.
I media tradizionali hanno invece dovuto affrontare un'annata nera: tra tutti la stampa ha visto ridursi gli investimenti pubblicitari del 20%, cifra uguale alla perdita relativa ai ricavi. Televisione e radio hanno perso rispettivamente il 10% e il 14% degli introiti pubblicitari.
Insomma il mondo della comunicazione sembra spostarsi sempre più verso il digitale, tesi confermata dalle previsioni dei ricercatori. Nel 2009 il mercato dei media basato sul web dovrebbe attestarsi attorno ai 910 milioni di Euro, in crescita di oltre il 10% rispetto al 2008. Il 98% di questo valore è costituito dall'advertising, mentre sono ancora molto ridotti i ricavi dalla vendita dei contenuti. Unico neo è la contrazione del mercato mobile che perde il 13%, ma, sempre secondo i ricercatori, è destinato a crescere nei prossimi anni.