Sms e school pass, diventa difficile assentarsi per saltare linterrogazione
Nelle prossime settimane le scuole informeranno via sms i genitori di eventuali assenze dei ragazzi alle lezioni. Intanto si inizia a parlare di "school pass", basato su tornelli virtuali e chip elettronici, all'entrata delle scuole.
Autore: Santina Buscemi
"Poveri studenti": le storie narrate da fratelli e cugini più grandi sui giorni di scuola saltati, per evitare qualche compito in classe o per vivere una gita con gli amici con un pizzico di adrenalina in più, stanno sempre più diventando racconti di un passato lontano, irraggiungibile. Le nuove tecnologie stanno influenzando infatti anche il rapporto fra gli studenti e l'istituzione scolastica: secondo quanto dichiarato dal ministro Brunetta, infatti, nelle prossime settimane verrà attuata una riforma, che prevede l'invio di sms ai genitori in caso di assenza a scuola dei ragazzi. Il progetto era stato avviato in fase sperimentale in qualche istituto ed ora dovrebbe diventare realtà per tutte le scuole. Intanto, un'altra tecnologia sta solleticando la voglia di rigore del preside del Liceo Aristofane di Roma, situato in zona Talenti. Si tratta dello "school pass": un sistema di rilevamento degli accessi a scuola, basato su tornelli virtuali all'entrata dell'istituto e chip identificativi per ciascuno studente. Il chip permetterà di controllare le presenze e le eventuali assenze dei ragazzi.
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