Hacker cracka la PlayStation 3

Dopo 5 settimane di tentativi il ventenne americano GeoHot, già  capace di sbloccare l'iPhone e autore di altri sistemi di hacking, avrebbe crackato anche l'ultima PlayStation 3.

Autore: Andrea Sala

Anche l'ultima consolle è caduta, la PlayStation 3 si può crackare. Lo sostiene il ventenne americano noto in rete come GeoHot e già  autore di altre modifiche famose, come i diversi sistemi di sblocco degli iPhone.
Ebbene, dopo sole 5 settimane, l'hacker americano sarebbe riuscito a modificare la PS3, riuscendo a eseguire software non autorizzato, giochi copiati e l'emulatore PlayStation 2. 
Il messaggio di GeoHot, vero nome George Hotz, recita "Ho accesso in lettura/scrittura all'intero sistema di memoria e accesso a livello Hypervisor al processore. In altre parole, ho crackato la PlayStation 3". Al riguardo il giovane ha anche dichiarato "Ho impiegato 5 settimane, applicando un hardware molto semplice in maniera intelligente e parte di software non altrettanto semplice". 
Nel dettaglio, rivela di aver utilizzato per il 95% uno strumento software e per il 5% metodi connessi all'hardware. Hotz ha deciso di non divulgare il metodo che ha scoperto, almeno per il momento. Sony, quindi, ha tutto il tempo di correre ai ripari, prima che l'hack vengo eventualmente reso pubblico. PlayStation 3 aveva resistito per oltre 3 anni alle modifiche, anche grazie all'adozione del formato Blu-ray.
Ricordiamo che in Italia è proibito "hackare" la consolle così come vendere un metodo per farlo, pena un risarcimento da corrispondere a Sony.

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