Facebook prepara un nuovo servizio di posta elettronica
Facebook starebbe riscrivendo completamente la sua sezione di messaggistica privata per trasformarla in un nuovo servizio di webmail full-optional, rivela TechCrunch.
Autore: Andrea Sala
Facebook, secondo il sito TechCrunch, sarebbe al lavoro sulla sua sezione di messaggi privati. Non si tratta però del classico restyling che avviene su base regolare, questa volta le novità saranno più strutturali. Facebook intenderebbe infatti trasformare la sezione in un vero e proprio servizio di posta elettronica multifunzionale. Internamente il prodotto avrebbe assunto il nome di Project Titan e – non ufficialmente e forse troppo entusiasticamente – "Gmail Killer". La sezione di messaggi privati attuale è, oggettivamente, piuttosto scarna e il problema più spinoso è semplicemente la cancellazione dei messaggi: ci vuole talmente tanto che, spesso, gli utenti hanno la mailbox piena di messaggi vecchi e non letti. Il servizio di messaggistica di Facebook, però, è solo un lontano parente delle email, che sono ancora lo standard di comunicazione digitale fra le persone. Il social network ha occasionalmente proposto delle funzionalità aggiuntive, come la possibilità di cercare fra i messaggi. Ma per la maggior parte il servizio è rimasto statico, invariato e non molto utile. Perfino MySpace ha trasformato la sezione di messaggistica in una vera e propria webmail, già nel 2008. Ora anche Facebook è entrato nella competizione e, se i dettagli rivelati a TechCrunch sono accurati, il nuovo prodotto potrebbe avere grande successo, visto il bacino di utenza su cui il social network può contare. Innanzitutto, dovrebbe esserci pieno supporto POP/IMAP e ciò significa che gli utenti potranno accedere ai messaggi senza passare per Facebook, ad esempio utilizzando un client di posta elettronica come Mozilla Thunderbird. Gli indirizzi saranno nel formato "indirizzo@facebook.com", dove l'indirizzo sarà l'identificativo del profilo, il cosiddetto "vanity URL". Con il servizio Facebook Connect, circa 80mila utenti Facebook al mese entrano in siti web di terze parti. Se a questo aggiungiamo un servizio email completo, persino Google potrebbe preoccuparsi. Gmail Killer? Forse no, comunque sarebbe un'ottima mossa per rafforzare la posizione di Facebook nell'industria del web.
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