iSuppli ha analizzato l'
iPad da un punto di vista inusuale: quello del
prezzo di produzione. La società americana ha valutato ogni singolo componente del
tablet, per determinare quanto
Apple paga ai produttori e il suo
margine di guadagno. I risultati sono interessanti, anche in virtù di
possibili ribassi nel caso le vendite non decollino.
L'iPad, nella sua configurazione entry-level, costa ad Apple solo
299 dollari, a fronte del prezzo al pubblico Usa di
499 dollari. La versione top di gamma fa lievitare il costo di produzione fino a
346 dollari, per un prezzo di vendita pari a
829 dollari. Il
componente più costoso per Apple è lo schermo
touchscreen, per cui la società paga ben
80 dollari al pezzo. Il
chip A4 vale
17 dollari mentre le memorie
NAND Flash partono da
29 dollari per 16Gb di capacità , arrivando fino a 118 dollari per 64Gb di capacità . L'iPad con
connettività 3G costa ad Apple 27 dollari in più rispetto allo stesso modello con il solo modulo
Wi-Fi. La dotazione però comporta una lievitazione del prezzo finale di
130 dollari.
Insomma,
Apple ha margini di guadagno superiori al 50% su ogni "tavoletta" venduta, con un picco del 58% con l'iPad 3G da 64Gb. Occorre sottolineare che nell'indagine di iSuppli non sono tenunte in conto le
spese di sviluppo, marketing, distribuzione e altri costi indiretti. I margini alti, inoltre, possono essere utilizzati da Apple come "
cuscinetto" di sicurezza in caso di scarso successo del dispositivo. La società di Cupertino potrebbe infatti applicare degli
sconti interessanti per aiutare le vendite, il tutto tagliando il proprio utile.
Sempre in tema di iPad, ci sono novità anche in
ambito di contenuti: rumor sempre più insistenti danno Apple in
trattativa con i maggiori network americani, per portare gli
spettacoli Tv sul tablet. Lo riporta il
Wall Street Journal, con cui Apple ha da sempre ottimi rapporti. L'idea è portare su
iTunes gli show televisivi a stelle e strisce. Il fatto in sà© non stupisce, ma l'aspetto più interessante non è la manovra di Apple, bensì il
prezzo che l'utente dovrebbe pagare per ogni singolo show. Le voci parlano infatti di
soli 99 cent, la metà del prezzo medio attuale. Sembra però che i network Usa non siano entusiasti del progetto ed ecco la ragione delle ripetute consultazioni.
La società di Cupertino, inoltre, sarebbe al lavoro sulla sezione Tv di iTunes, per lanciare anche un servizio in
abbonamento proprio per i possessori di iPad: con una ridotta tariffa mensile, l'utente avrà accesso ad una speciale
selezione di contenuti di qualità . Apple, insomma, sta facendo tutto quanto è in suo potere per rendere appetibile il suo tablet. Ora resta solo da vedere come risponderà il
mercato, mercato che, al momento, è ancora in fase embrionale.