Si è concluso il concorso "
Action for women", completamente incentrato sulla sensibilizzazione al grave problema della
violenza sulle donne.
Lanciato all'ultima
Mostra del Cinema di Venezia, l'iniziativa era rivolta ad aspiranti registi, chiamati a realizzare un filmato inedito di massimo 5 minuti, dedicato alla
questione sociale della violenza contro le donne. I corti inviati sono stati 516, 340 dei quali hanno partecipato alla competizione.
L'iniziativa è stata promossa dal
Consiglio d'Europa, da
YouTube,
Cinecittà Luce e
Csc Production; il feedback degli utenti è stato notevole: oltre 6 milioni di visite sulle pagine di YouTube che presentavano le opere dei 10 finalisti, selezionati da politici, critici e registi, tra cui
Giuseppe Tornatore e
Francesca Comencini.
La
giuria popolare di YouTube ha messo sul podio tre lavori, diversi per l'oggetto, la trama e le modalità di presentazione del tema. La violenza sulle donne è stata interpretata da diverse angolature, mettendo sotto i riflettori i sentimenti delle vittime o il contesto in cui i gravi gesti di violenza prendono forma.
Al terzo posto si è classificato "
Sounds of life": una testimonianza in cui un susseguirsi di riprese mostrano una bambina piangente e tremante che attende il suo aguzzino; il clip racconta la sofferenza della giovane vittima dinanzi all'ennesima violenza.
Al secondo posto si è classificato "
Madre": un'opera di grafica che punta i riflettori sulle vicende di Taraneh Moussavi, arrestata durante le proteste popolari a Teheran; il clip, nonostante sia basato su disegno animati è in grado di trasmettere l'angoscia e il dolore della vittima.
Al primo posto si è piazzato "
Il mio primo schiaffo": un filmato che parte da un'immagine di una bambina, schiaffeggiata da un coetaneo, e prosegue con le percosse su una donna adulta, che si comprende in seguito sia la madre; il clip racconta le ferite morali che restano nell'anima di chi subisce violenza.