Wireless Ink, società attiva nel settore mobile, ha citato in giudizio Facebook e Google per violazione di brevetto. La tecnologia in questione è quella che permette di accedere ai social network via cellulare.
Autore: Andrea Sala
Facebook e Google sono nuovamente sotto accusa. Questa volta, però, non è nulla che riguardi la privacy o l'antitrust: il nodo della questione è la violazione di copyright. A sostenerlo è la società newyorkese Wireless Ink. Secondo l'azienda i due giganti del web avrebbero utilizzato senza permesso una tecnologia che permette l'accesso ai social network via cellulare, tecnologia brevettata da Wireless Ink nel 2004. Il brevetto, ottenuto nel 2009, riguarda proprio l'organizzazione dei contenuti digitali via wireless. Attraverso la documentazione presentato alla Corte di Manhattan, Wireless Ink intende far incriminare Google e Facebook per ottenere un risarcimento in denaro, oltre ad un'ingiunzione restrittiva che impedisca l'uso futuro della tecnologia in questione. La notizia è stata riportata da Bloomberg. Pronta la replica di Facebook: "accusa senza fondamento, daremo battaglia" hanno fatto sapere da Palo Alto. Google ha preferito una risposta più cauta, dichiarando l'intenzione di esaminare le accuse nel dettaglio, prima di procedere ad un'eventuale controffensiva.
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