Autopirateria online: è questo il modo in cui
Paulo Coelho indica il suo atteggiamento nei confronti della diffusione delle
opere letterarie su
internet.
Lo scrittore brasiliano, in un'intervista rilasciata al quotidiano "
Fohlo de S.Paulo" ha spiegato il suo peculiare approccio alla questione: lungi dall'appellarsi al "sacrosanto"
diritto d'autore, Coelho si mostra lieto di poter diffondere i suoi scritti gratuitamente, usufruendo dello strumento di condivisione che è il
web.
Nell'intervista pubblicata ha raccontato di aver iniziato a consentire che le sue opere tradotte in russo, non più acquistabili in
libreria, potessero essere scaricate dal suo sito.
Un'idea apprezzata immediatamente dai suoi lettori: "Ho ricevuto moltissime email dopo questa mia iniziativa", ha dichiarato Coelho, che preso dall'entusiasmo ha inaugurato un nuovo sito:
Pirate Coelho.
Lo scrittore ha inoltre elogiato le potenzialità di sistemi come
Kindle,
Nook e le applicazioni per l'
iPhone, che permettono un nuovo modo per diffondere le opere letterarie: "ora uno scrittore può anche decidere di mettere a disposizione le sue opere online nei
formati elettronici."
Dinanzi alle misure restrittive contro i portali di
file sharing, adottate da alcuni Paesi, Coelho ha spiegato: "Non serve la
repressione, è meglio invece approfittare della tecnologia per promuovere il meglio della letteratura".