Kaspersky Lab, annuncia la pubblicazione di un articolo di
David Emm, Senior Regional Researcher, del Team Global Research & Analysis, intitolato "le migliori patch per le vulnerabilità umane". L'articolo si concentra sull'
influenza del fattore umano in relazione al problema della
sicurezza informatica.
L'autore analizza i metodi con cui i criminali informatici sfruttano le
vulnerabilità nella psiche umana per diffondere i loro programmi e raccogliere dati personali. Secondo l'articolo, non sorprende che i criminali informatici prendano sempre più di mira i siti di
social networking come
Facebook, MySpace, LinkedIn, Twitter ed altri, a causa del numero sempre crescente di persone che li utilizzano.
L'articolo inoltre mostra chiaramente che
gli esseri umani sono in genere l'anello debole in qualsiasi sistema di sicurezza e che l'educazione degli utenti in materia di tecniche di sicurezza per i computer dovrebbe essere una parte fondamentale di ogni strategia di difesa informatica efficace. Nessuna politica di sicurezza aziendale può essere considerata efficace se non riesce a controllare il
fattore umano. Oltre ad assicurare risorse digitali, i
professionisti IT necessitano di trovare nuovi metodi efficaci per "istruire" le risorse umane.
"Una strategia di sicurezza ha di gran lunga maggiori probabilità di essere efficace se il personale la comprende e la supporta. E' inoltre importante percepire le informazioni
sulla sicurezza e la formazione come una semplice questione IT. Piuttosto dovrebbero essere viste in un contesto globale di gestione di risorse umane. Ai dipendenti bisognerebbe spiegare, in un linguaggio semplice e diretto, la natura della minacce informatiche. Essi hanno bisogno di capire che le misure di sicurezza impartite dall'azienda li riguardano direttamente e influiscono nello svolgimento dei loro compiti. Inoltre questo approccio, garantisce che il personale - che sempre più spesso lavora da casa - non esponga l'azienda a rischi inutili ", afferma Emm.
La versione completa dell'articolo è disponibile a questo
link.