Apple, adesso i diritti per il marchio iPad sono miei

Apple ha vinto il contenzioso con Fujitsu per l'utilizzo del nome iPad: l'ufficio brevetti Usa ha assegnato i diritti sul marchio alla Società  di Cupertino.

Autore: Redazione Technology

Durante la scorsa settimana è tornato il sereno a Cupertino: dopo le perplessità  sui mancati diritti di Apple per utilizzare il nome iPad scelto per il nuovo tablet, la vicenda ha avuto una svolta.
Dopo la presentazione del prodotto, era iniziata una battaglia fra Apple e Fujitsu: a sollevare il polverone, il fatto che quest'ultima stesse già  utilizzando il nome per un dispositivo lanciato nel 2003, destinato alle operazioni di pagamento per gli esercizi commerciali.
Anche prima dell'avvento di Apple, però, l'azienda era andata incontro a bagarre giudiziarie: nel corso del 2004, un legale dell'ufficio brevetti Usa aveva annullato la registrazione, sottolineando come il nome fosse solamente descrittivo. Un annullamento cui Fujitsu aveva reagito con un ricorso, vincendo la causa.
L'anno scorso, però, i vertici della società  hanno dovuto rimettere mano alla questione, dopo una notifica inerente la cancellazione dei diritti sul marchio, a causa di una mancata risposta dell'azienda nel 2008.
Fujitsu ha risposto con una richiesta per riavere la proprietà  sul nome e dalla scorsa estate, "iPad" è tornato ad una fase di valutazione per l'assegnazione dei diritti.
A questo punto è entrata in campo Apple, che ha presentato una istanza per discutere della validità  del marchio per Fujitsu.
La risoluzione definitiva ha assegnato alla Società  di Cupertino i diritti per il marchio, questo è avvenuto poche settimane prima dall'ingresso effettivo in commercio di iPad: per l'esattezza dal 17 marzo in poi il nome è proprietà  di Apple. Attualmente, non si conoscono i dettagli relativi alla registrazione del marchio e gli eventuali costi che Apple ha dovuto sostenere per disporre liberamente del nome.
Qualche tentennamento burocratico per un dispositivo che sta smuovendo il mercato, ancor prima della sua distribuzione ufficiale: da quanto trapelato, sembra sia corretto parlare di un vero e proprio sold-out.

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