Il prestigioso
Time ha dedicato la sua ultima copertina al carismatico
CEO di Apple,
Steve Jobs. La decisione è chiaramente legata all'imminente arrivo dell'
iPad nei negozi Usa: davvero, in questi ultimi giorni di attesa non si fa altro che parlare del tablet Apple.
Dopo il lancio ufficiale, la società di Cupertino - o meglio i suoi addetti
marketing - hanno saputo tenere alta l'attenzione sul prodotto, operazione effettuata magistralmente dalla squadra guidata da
Katie Cotton. Nell'ultima settimana poi sono stati messi a segno dei colpi davvero astuti: la scelta di
mettere a disposizione un esemplare di iPad in anteprima per alcune autorevoli testate americane ha innalzato ancora di più il livello di eccitazione degli utenti. Sì, perchè
le recensioni sono state tutte positive e lo scetticismo che aleggiava intorno all'ultima creatura di Jobs si sta diradando in fretta.
Tornando a Time, la rivista ha mandato una firma di punta a intervistare Jobs. Per l'occasione è volato in California
Stephen Fry, già commediografo e attore - lo ricordiamo in "V for Vendetta", "Wilde" o "Alice in Wonderland". Fry è arrivato a Cupertino e ha incontrato prima alcuni executive della mela. Poi ha potuto conversare con Mr. Mac, per un'ora circa.
Fry, lo ricordiamo, non è nuovo a interviste importanti:
Michael Jackson, la Regina Elisabetta e Nelson Mandela sono solo alcune delle personalità con cui l'artista ha avuto a che fare. Eppure questa volta l'emozione è stata addirittura maggiore, ha rivelato lo stesso Fry.
Visto che il columnist non è eccessivamente tecnico, l'
articolo di Time riesce a
rendere meglio l'impressione che l'iPad probabilmente farà sull'utente medio. E l'aggettivo che meglio si addice al tablet è molto poco tecnologico: "magico", così è descritto l'iPad e l'esperienza d'uso che si crea con l'utilizzatore. Un ‘esperienza così profonda che, si evince dall'articolo, oltrepassa la classica funzione utilitaristica di un prodotto, per sconfinare persino in
territorio emozionale.
Sullo sfondo, nell'ombra ma chiaramente percepibile, la
personalità di Steve Jobs, novello uomo "illuminato" dei nostri tempi. Alla domanda di Fry riguardo all'iPad come ultimo prodotto prima del ritiro da Apple, Jobs risponde con una frase da ricordare: "Io non penso alla mia vita come una carriera. Io faccio cose, rispondo a cose. Questa non è una carriera - è una vita!".