Con Amber 11, Nvidia offre il supercomputing ai bio-scienziati

Amber 11 di Nvidia è uno strumento software che permette ai bio-scienziati di dotare i propri PC desktop della straordinaria potenza del supercomputing.

Autore: Redazione Technology

Amber 11 è ottimizzato in modo da consentire l'uso di unità  di elaborazione grafica (GPU) Nvidia che consentono, secondo l'azienda, di accelerare lo strumento sino a 100 volte rispetto ai tradizionali server basati su CPU. Questo incrementa nettamente la produttività  degli scienziati, che finalmente non devono più attendere l'assegnazione di turni di utilizzo delle risorse di supercomputer o cluster di server dipartimentali.
Amber 11 è progettato per sfruttare le GPU Nvidia Tesla serie 20, che utilizzano l'architettura parallela CUDA per le specifiche esigenze delle applicazioni di elaborazione a elevate prestazioni (HPC).
Le prime prove condotte dalla comunità  di utenti di Amber hanno evidenziato prestazioni superiori su una vasta gamma di simulazioni bio-molecolari.
Il dottor Walker, professore e ricercatore del San Diego Supercomputer Center, presso la University of California di San Diego, ha poi fatto notare come, per la simulazione a solutore implicito di un nanosecondo della vita di un nucleosoma da 25.000 atomi, una sola GPU Tesla offra una potenza di elaborazione equivalente a quella di un cluster di CPU a elevate prestazioni da 512 core. Nelle più semplici simulazioni a solutore esplicito, come ad esempio il benchmark JAC, Walker ha notato che una GPU Tesla fornisce la potenza di elaborazione equivalente ai 48 core del supercomputer NSF Ranger.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.