Android e le App indiscrete

Una società  di sicurezza mobile ha scoperto un'App sospetta per Android: jeeckeey wallpaper. Il sofware inviava alcuni dati dell'utenti ad un server cinese. Questione chiarita ma che solleva un quesito: le App ci possono spiare?

Autore: Andrea Sala

Si è diffuso il panico fra gli utenti Android quando la società  di sicurezza Lockout ha diffuso un'allarme relativo a una specifica App presente sull'Android Marketplace.
Il software in questione si chiama jeeckeey wallpaper e sarebbe colpevole di spedire delle informazioni sull'utente a un imprecisato server cinese, dietro all'indirizzo www.imnet.us.
Immediate le indiscrezioni apparse un pò ovunque: l'App avrebbe "rubato" interi SMS, cronologie dati, dati della SIM card, password e altro. Gli utenti interessati - fra gli 1,1, e i 4,6 milioni - si sono, comprensibilmente, preoccupati e hanno rivolto parecchie domande allo sviluppatore.

Quest'ultimo, assieme alla stessa società  di sicurezza, ha poi precisato che le informazioni spedite in Cina sarebbero "solo" il numero di telefono dell'utente, il numero della segreteria telefonica e l'ID
Queste precisazioni hanno fatto placare gli animi anche se, a prescindere dalla natura dei dati inviati, il fatto che un software comunichi informazioni personali senza autorizzazione desta parecchi interrogativi.
Sì, perchè l'Android Marketplace è più "permissivo" nei confronti degli sviluppatori, ragione per cui Google ha introdotto la funzionalità  "kill switch" sul proprio sistema operativo: questa opzione permette la disabilitazione di un'App "sospetta" da remoto sui cellulari degli utenti.
Da un punto di vista più ampio, però, la possibilità  per le App di raccogliere e inviare dati sensibili è un aspetto preoccupante. Tanto più che le statistiche dimostrano che molti sviluppatori, stanchi degli approfonditi controlli e degli stringenti requisiti dell'App Store, stanno volgendo lo sguardo verso l'ecosistema Android.
Anche e soprattuto per un possibile accesso alla pubblicità  online, settore in cui Google è dominatore incontrastato.
Qualche controllo in più forse sarebbe necessario: se si diffondesse la voce che le App per Android sono poco sicure o poco controllate, Google potrebbe subire seri danni economici e di immagine.

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