Il sorpasso è avvenuto:
Facebook ha tolto il primo posto nella quantità dei collegamenti a
Google. A rivelarlo è una ricerca, relativa al territorio statunitense, pubblicata da
ComScore.
Nel mese di agosto i collegamenti su Facebook sono stati
41,1 milioni, mentre su Google,
Google News,
Gmail e
YouTube sono stati
39,8 milioni. Il risultato diventa ancora più sorprendente considerando che solo nel 2007 il social network blu poteva contare su solo il
2% del tempo libero degli americani, dietro anche a Yahoo con il
12%.
A questo punto quali saranno le valide contromosse di Google per cercare di arginare lo straripante successo della creatura di
Mark Zuckerberg?
Le testate statunitensi hanno una valida risposta: un social network targato BigG. Gli addetti ai lavori oltreoceano sono talmente convinti di questa strategia che sull'argomento si sono susseguiti di giorno in giorno una serie di indiscrezioni e rumor più o meno fondati, più o meno fantasiosi.
Solo pochi giorni fa però è tornato sull'argomento anche il CEO di Google, quel
Eric Schmidt che si è sempre mostrato restio ad affrontare questo argomento.
Durante una conferenza stampa tenuta a
Scottsdale in Arizona, le sue dichiarazioni hanno finalmente confermato che
Google è al lavoro ad una nuova piattaforma social in grado di rivaleggiare con Facebook e di conseguenza anche con il neonato
Ping. I Lavori però, secondo quanto riferito da Schmidt, sarebbero ancora
in alto mare.
Proseguendo nella conferenza ha inoltre ammesso che Google è impegnata nel cercare di aggiungere elementi social ai suoi prodotti già disponibili.
A questo punto, sia le parole di Schmidt e sia soprattutto
la serie di acquisizioni che Google ha portato a termine durante il periodo estivo confermano che qualcosa bolle realmente in pentola. Che sia veramente
Google Me?