La FTC ha concluso la sua indagine su Street View, tutto bene

La Federal Trade Commission statunitense ha annunciato nella giornata di mercoledì di aver concluso la sua indagine sulla spiacevole vicenda della raccolta di dati sensibili da parte delle automobili di Google Street View.

Autore: Redazione D.Life

In una lettera, David C. Vladeck, il direttore del bureau di tutela dei consumatori, ha affermato che la F.T.C., Federal Trade Commission, è soddisfatta in merito a quanto svolto da Google, incluso la nomina di un direttore della privacy e l'istituzione di corsi di formazione per i dipendenti, per evitare il ripetersi di un caso Street View. .
L'azienda di Mountain View ha assicurato alla Commissione di non aver utilizzato i dati e ha promesso di eliminarli il più presto possibile.
Venerdì scorso, Google aveva rivelato che le sua vetture impiegate nella mappatura delle strade avrebbero raccolto molte più informazioni sensibili di quanto non si fosse in un primo momento pensato. Queste informazioni includono password, messaggi di posta elettronica e indirizzi web, raccolti per errore dalle reti Wi-Fi che le auto di Google hanno intercettato durante i percorsi di mappatura delle strade.


"Siamo mortificati per quello che è successo, ma fiduciosi che queste modifiche ai nostri processi e nella struttura miglioreranno in modo significativo la nostra prassi in materia di privacy". Così ha commentato, nel blog della società , Alan Eustace, vice presidente del settore ingegneria e ricerca.
Lo "Street View affaire" balzò agli onori della cronaca nello scorso maggio, quando le autorità  tedesche scoprirono che le vetture di Street View, incaricate di scattare fotografie stradali per Google Maps, per sbaglio accumularono, da reti wireless non protette, una miriade di dati provenienti dalla navigazione dei cittadini. 
Google ha raccolto informazioni in circa 30 paesi, e sta subendo numerose indagini, ad esempio in Germania, Francia e Italia. Negli Stati Uniti, Google si sta difendendo anche da alcune class action, che accusano il colosso della ricerca online di violazione della privacy.
In una dichiarazione, Google ha detto che ha accolto con favore la decisione della FTC e ha ribadito che "noi non vogliamo e non abbiamo mai avuto intenzione di utilizzare i dati raccolti in uno qualsiasi dei nostri prodotti o servizi".

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